Titolo: Quello che la lady vuole
Autore: Lynsay Sands
Genere: Historical Romance
Ambientazione: Inghilterra
Anno: 1200 c.ca
Editore: Mondadori Passione
Serie: Autoconclusivo
Premetto che non avevo mai letto nulla di questa autrice che molte di voi magari conosceranno per aver creato la saga paranormal degli Argenau, quindi non sapevo proprio cosa aspettarmi perchè non è da me non leggere le varie saghe e serie famose soprattutto se parlano di vampiri, ma le trame della serie Argenau non mi avevano mai attirata, e il mio sesto senso a quanto pare è infallibile!!! Infatti questo è il primo tentativo historical romance dell'autrice e direi che non ci siamo (non me ne vogliano le sue fan... perdonatemi!!), magari è più brava nel creare contesto paranormali e horror, forse non è male quando scrive quel genere ma io mi baso su questo che ho appena letto e per me è un grande NO. Non è del tutto da scartare sia chiaro alla fine si risolleva per questo non mi va di bocciarlo totalmente, è leggibile ma non a livelli di altri romance che ho letto...
LA STORIA:
La storia narra le vicende di Willa una ragazza molto bella e ricca ma che è costretta da anni a nascondersi in una casupola in mezzo al bosco con la sola compagnia della sua guardia del corpo Baldulf, della sua fida "balia/veggente" Eada, e dei suoi lupi Wolfy e Fen. Willa ha avuto quindi un infanzia solitaria, per il "semplice" fatto che qualcuno la vuole morta, Infatti una figura misteriosa cerca di uccidere Willa da anni, praticamente da quando è nata, costringendo la ragazza a vivere nascosta. Ma la situazione sta per cambiare, infatti il padre adottivo di Willa, Richard, viene a mancare e, per non lasciare l'adorata figlia da sola contro il pericolo, la lascia in "eredità" al valoroso nipote Hugh. Infatti il ragazzo se vuole attingere al patrimonio di famiglia deve sposare la ragazza. Inizialmente lui si ribella e non intende accettare ma, quando vede la ragazza si invaghisce di lei e fà di tutto per onorare la promessa fatta allo zio, portando all'altare Willa. Ben presto la passione si trasforma in qualcosa di più e Hugh dovrà fare di tutto per tenere al sicuro la sua amata visto che qualcuno è tornato alla carica pronto a finire quello che aveva iniziato molti anni prima...
Come detto in precedenza il romanzo si salva solo verso la fine dove gli attentati alla vita di Willa si fanno più incalzanti e feroci, e quindi il ritmo del libro prende una piega diversa più frenetica, fatta di pericoli scampati, rivelazioni e azione. Ma per tutta la prima metà non c'è molto da dire se non che i protagonisti ci mettono davvero molto a decidere a sposarsi, e le situazioni imbarazzanti e comiche non mancano di certo rendendo il libro quasi grottesco a mio avviso... soprattutto perchè si tratta di uno storico, e alcune situazioni non le vedo adatte al periodo... forse sono stata abituata troppo bene leggendo la Kleypas, la Lindsey e la Woodiwiss, ma non trovo consone certe situazioni. Per carità le situazioni divertenti nei romanzi ci stanno ampiamente e solitamente non mi danno fastidio (basta vedere che adoro la van Dyken e la Kinsella che ogni volta mi fanno morire dal ridere), ma qui l'ho trovato fastidioso,e un pò troppo sopra le righe, basta prendere come esempio la prima effettiva notte di nozze dei due una cosa davvero imbarazzante tanto che ho girato qualche pagina per mandare avanti quel pezzo... e questa è solo una delle molte situazioni che mi hanno lasciata perplessa e infastidita. Magari il mio è un parere unico, ma non so proprio che dire... ma se qualcuno è comunque incuriosito, o ama la Sands come se non ci fosse un domani, allora è il romanzo che fà per loro per passare un pomeriggio in leggerezza (forse troppa) e armonia XD
COVER:
cover italiana cover americana
AUTRICE:
Lynsay Sands è un'autrice che con i suoi romanzi storici ha già fatto fare un sacco di risate alle lettrici italiane grazie alle trame divertenti, irriverenti e un pò strampalate.
Alla prossima!!!!!
Deborah.
_________________________________________________________________________________
Nessun commento:
Posta un commento