Titolo: La luna dell'oracolo
Autore: Thea Harrison
Genere: Paranormal Romance
Ambientazione: Louisville (USA)
Epoca. Giorni nostri
Serie: Razze Antiche (Elder Races)
Editore: Leggereditore
Buon giorno e ben ritrovati!!! Quest’oggi vi parlo del tanto
agognato seguito della serie Elder Races (da noi conosciuta come Antiche
Razze). Ci ho messo un po’ a decidermi di leggere questo romanzo perché avevo
il vago sentore che non fosse come i primi tre… e avevo ragione. Innanzi tutto
per la prima volta dopo tre libri il protagonista non è un wyr né una
sentinella di Dragos Cuelebre, ma un djir, una creatura fatta di sola energia
antico come il mondo che talvolta può “discendere nella carne” ovvero assumere
sembianze umane. Quindi anche se ritroviamo alcuni degli antichi personaggi
come la neo coppia Rune e Carlin e Cuelebre e Pia, la storia si sposta su
coloro che abbiamo solo intravisto alla fine del romanzo “Il bacio del
serpente”, ovvero il principe djin Kahlil e l’oracolo Grace.
LA STORIA:
Grace Andreas ha solo 23 anni e una montagna di doveri e responsabilità.
Nella famiglia Andreas ogni donna si tramanda un dono, quello dell’oracolo di
Delfi. Questo potere era stato della nonna di Grace, poi di sua madre e infine
a sua sorella maggiore Petra. Purtroppo il fato ci ha messo lo zampino facendo
fare un bruttissimo incidente a Petra e al marito, uccidendoli, rendendo i
piccoli Max e Chloe orfani, e Grace con un grande potere e due bambini a
carico. Non aiuta il fatto che iniziano ad arrivare creature da ogni dove per
chiederle un consulto, non ultimi proprio Rune e Carling che le chiedono aiuto
per il veleno che è dentro la vampira. Ma in aiuto di Grace arriva proprio il
djin Kahlil che, affezionatosi ai bambini, giura solennemente di proteggere la
sua famiglia, e quando un djin giura è per sempre. Dopo un inizio un po’
titubante e burrascoso, Grace e Kahlil decidono di andare d’accordo per amore
dei piccoli e, fra una visita e l’altra, scoprono di iniziare a piacersi e
molto. Kahlil non ha mai provato un calore simile. È sempre esistito, essendo i
djin una razza molto antica, e lui ha visto imperi crollare e riformarsi, il
mondo cambiare man mano, e intere civiltà andate perdute, eppure quando si
ritrova con Grace, Chloe e Max, si sente bene e in pace. Kahlil e Grace sono
molto diversi tra loro, praticamente agli antipodi, ma il loro amore può andare
aldilà delle barriere fisiche e mistiche?
Come detto in precedenza qui abbiamo uno stacco dalle storie
precedenti. C’è meno azione (anche se il cattivo di turno che crea scompiglio
lo abbiamo anche qui), i due protagonisti non hanno un colpo di fulmine a prima
vista, ma iniziano a provare sentimenti man mano che passano del tempo insieme,
e ci sono di mezzo due bimbi meravigliosi che contribuiscono a unire le anime
di Grace e Kahlil. È diverso anche in questo qui non ci sono solo due
protagonisti principali, ma ce ne sono quattro, i bambini sono una costante
presenza nella vita prima di Grace e poi di Kahlil, è grazie a loro che la
storia ha potuto iniziare, altrimenti Kahlil non si sarebbe mai fermato per molto
tempo a casa di Grace, finendo per reputarla al pari di ogni altro umano,
fragile, inutile e con una vita breve. Grace si è rivelata una donna forte e
combattiva, che, pur di non tramandare il potere alla piccola Chloe, cerca una
soluzione anche a costo della vita. Kahlil invece è quello che mi ha fatto più
tenerezza. Lui non immaginava di sentirsi così con questa famiglia, ha avuto
molte relazioni con umani nel corso degli anni, eppure è sempre andato avanti
come niente fosse, finchè non ha incontrato Grace, Chloe e Max, allora ha
capito che, pur essendo vissuto migliaia di anni, non ha mai avuto quello che
per ogni umani è fondamentale, il calore di una famiglia, e quando lo trova non
se lo lascerà scappare mai. Nel complesso un bel libro, senza troppi scossoni,
l’ho trovato sia passionale che spirituale, l’intesa che c’è fra tutti e
quattro i componenti della famiglia è da brividi. Ma ovviamente non al livello
dei primi tre che mi tenevano incollata alle pagine capitolo dopo capitolo. Qui
la Harrison, talvolta, si dilungava un po’ troppo nelle descrizioni dei luoghi,
delle situazioni ecc… ed è un peccato perché mi ha costretto a saltare delle
righe nelle varie pagine. Ovviamente lo consiglio vivamente a tutti coloro che
hanno letto i primi tre capitoli, anche perché c’è una profezia che riguarda
Cuelebre che secondo me darà molti grattacapi alla coppia in futuro. Per chi
invece non ha ancora iniziato la serie la consiglio lo stesso perchè è diversa
da tutte le altre… Ciao!!! ;)
SERIE DELLE RAZZE ANTICHE/ELDER RACES:
-1- Dragos bound (Il legame del drago) - Dragos e Pia (RECENSIONE QUI)
-2- Storm's heart (Il cuore della tempesta) - Tiago e Ninianne (RECENSIONE QUI)
-3- Serpent's kiss (Il bacio del serpente) - Rune e Carling (RECENSIONE QUI)
-4- Oracle's moon (La luna dell'oracolo) - Kahlil e Grace
-5- Lord's fall
-6- Kinked
-7- Night's honor
-8- Midnight's kiss
COVER:
cover italiana cover originale
In attesa del prossimo romanzo (che penso parli di nuovo di Dragos e Pia), vi do un caro saluto!!!
Deborah.
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