Titolo: Caino
Autore: Anne Stuart /Kristina Daglas
Genere: Paranormal romance
Ambientazione: Sheol (Città fantastica)
Anno: Giorni nostri
Editore: Bluenocturne
Serie: Gli angeli caduti / Fallen Angel
E così siamo tornati agli angeli crudeli, menefreghisti e
insensibili… con il suo ultimo romanzo la Stuart ha distrutto tutto quello che avevo
adorato del suo precedente libro “Michael”. Ebbene si sto parlando di “Caino”
quarto libro della serie “Gli angeli caduti” firmato, appunto, Anne Stuart. Non
fraintendetemi lei ha una scrittura sublime!!! Ti tiene incollato dalla prima
all’ultima pagina con un mix di erotismo, azione e suspance, ma quello che
manca nei suoi romanzi invece è il romanticismo… o almeno io ne vedo poco.
Vediamo che succede ai nostri eroi XD
LA STORIA:
Il protagonista è, ovviamente, Caino, uno degli Angeli
Caduti più infingardi e ribelli di Sheol. Caino è uno spirito libero,
preferisce i campi di battaglia e combattere i Nephilim piuttosto che vivere
insieme ai suoi compagni Caduti, compagni che molti anni prima l’hanno tradito
non aiutandolo a salvare la moglie e il figlio non ancora nato. Per questo
motivo ora, dopo vari millenni, lui ha deciso di tornare a Sheol per vendicarsi
di coloro che l’hanno tradito soprattutto di Azazel, che all’epoca era ancora a
capo dei Caduti. Per realizzare i suoi piani di vendetta, Caino, mette fin da
subito gli occhi sulla dolce veggente Martha, cercando di guadagnarsi la sua
fiducia per portarla con l’inganno dalla sua parte. Martha, dal canto suo, vive
una vita a metà senza saperlo. Dopo la morte di suo marito, l’angelo Thomas,
per mano dei Nephilim, lei ha sviluppato la preveggenza, ovvero la capacità di
vedere le cose prima che queste accadano. Ma purtroppo a Sheol quasi nessuno
crede nelle sue capacità, visto che talvolta le visioni sono frammentarie e
poco chiare. A parte questo Martha ha sempre vissuto una vita tranquilla e
felice a Sheol, almeno finchè nella sua esistenza ordinata non irrompe come un
uragano Caino. Lui è tutto quello che il defunto Thomas non era: passionale,
irruento, travolgente. Martha si trova completamente spiazzata dalla sua natura
selvaggia e travolgente, ma cerca in ogni modo di resistere ai tentativi di
seduzioni messi in atto da Caino, intuendo che sotto c’è qualcosa di losco. Ma
neanche lei riesce a tenere lontano dalla mente la tentazione rappresentata dal
bell’angelo e, dopo sogni erotici, frustrazioni, battaglie verbali, finalmente
cede. Ma col suo amore Martha riuscirà a girare le carte a suo favore? O alla
fine Caino riuscirà a distruggere Sheol e il fragile cuore di Martha?
Che dire di questo quarto romanzo su gli Angeli Caduti
creati dalla Stuart? Come detto inizialmente mi è piaciuta la storia, così come
ritrovare i vari personaggi: Azazel, Raziel, Michael e le loro rispettive mogli
con futura prole. Ma siamo tornati al maschio arrogante e menefreghista che se
ne frega di tutto e tutti (soprattutto dei sentimenti della lei di turno), fino
alla battuta finale in cui “finalmente” si rende conto che la ama. In questo mi
ha molto ricordato la storia e il finale di “Azazel” e, anche se Caino non è
stato così crudele e cattivo come Azazel, si è riuscito a fare odiare. Ciò non
toglie che la Stuart in questo sia una maestra e ha reso alla perfezione il
personaggio di Caino. Bello, strafottente, sicuro di sé e intrigante, proprio
come il serpente tentatore del giardino dell’Eden. Ma chi davvero mi è piaciuta
in tutta la storia è stata Martha. Lei è sempre rimasta ai margini della vita
degli abitanti di Sheol, dopo la morte del marito. La sua vita prima di
incontrare Thomas è stata uno sfacelo, e solo in mezzo ai Caduti è riuscita ad
essere sé stessa. Poi, dopo la morte del marito, sono arrivate le visioni e ha
deciso di rimanere come veggente. Ma nessuno ha mai preso per buone le sue
visioni, un po’ perché sono confuse, un po’ perché sono di difficile
interpretazione. Insomma Martha si è sempre sentita un po’ in disparte dai
Caduti e alle loro mogli, essendo una delle poche donne a Sheol vedove. Non ho
potuto fare a meno di sentirmi in sintonia con lei e con le sue vicende
piuttosto sfortunate. Martha a prima vista può sembrare una donna schiva,
taciturna, che si lascia quasi scivolare la vita addosso, ma, con l’aiuto di
Caino, riesce a dimostrare di essere degna di vivere a Sheol, si è dimostrata
coraggiosa, impavida e sempre in prima linea per difendere la sua gente e i
suoi amici, e anche l’uomo che ama, anche se ha scoperto che il suddetto era
immeritevole d’amore. Insomma stavolta la protagonista non è una dea della
guerra o un demone della fertilità e neanche la Fonte, ma un’umana che si è
ritrovata con un potere ingestibile e con la diffidenza di molti, ma che alla
fine è riuscita a dimostrare a tutti di che pasta era fatta e di conquistarsi
la felicità e il cuore di Caino, impresa non facile dato l’elemento. Insomma di
certo fino ad ora il mio romanzo preferito rimane “Michael” ma anche questo si
è guadagnato una buona posizione, sicuramente migliore dei primi due letti, soprattutto
grazie a Martha e alla sua forza di volontà, e alla sua meravigliosa amicizia
con le altre ragazze dei romanzi precedenti che abbiamo rincontrato come
fossero vecchie amiche, ovvero Allie, Tory e Rachel. Dopo gli eventi finali del
romanzo prevedo grandi cambiamenti in quel di Sheol, e ormai sono curiosa,
quindi non vedo l’ora che esca il prossimo romanzo a dispetto del protagonista
di turno che mi fa sempre incavolare!!!
SERIE GLI ANGELI CADUTI:
-1- Raziel (Gli angeli caduti: Raziel) - Raziel e Allie (RECENSIONE QUI)
-2- Demon (Gli angeli caduti: Azazel) - Azazel e Rachel (RECENSIONE QUI)
-3- Warrior (Gli angeli caduti: Michael) - Michael e Tory (RECENSIONE QUI)
-4- Rebel (Gli angeli caduti: Caino) - Caino e Martha
COVER:
cover italiana cover originale
Alla prossima!!!
Deborah.
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